La prevalenza del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è stata oggetto di dibattito per molti anni.
Nel 2016 è stato condotto uno studio per indagare la prevalenza globale dell'ADHD negli adulti e i risultati sono stati sorprendenti: circa il 2,8% degli adulti in tutto il mondo ha ricevuto una diagnosi di ADHD, ma si ritiene che il numero reale sia molto più alto a causa di una carenza di consapevolezza e di diagnosi.
L'ADHD è un disturbo complesso caratterizzato da difficoltà di concentrazione o di attenzione, iperattività, impulsività e altri problemi comportamentali. Può avere un impatto significativo sulla vita degli individui, influenzando la loro capacità di funzionare a scuola o al lavoro e causando un aumento dei livelli di stress e ansia.
In questo articolo spieghiamo cosa sono i disturbi del neurosviluppo con una sezione specifica dedicata all'ADHD, esploriamo le difficoltà che gli individui che ne sono affetti affrontano quotidianamente e, infine, forniamo un elenco con alcuni strumenti utili a chi ha a che fare con questo disturbo.
Cominciamo.
Disturbi del neurosviluppo
I disturbi del neurosviluppo (NDD) sono condizioni multiformi che derivano da uno sviluppo cerebrale anomalo. Possono causare difficoltà nella cognizione, nella comunicazione, nella memoria, nel comportamento e/o nelle abilità motorie.
La disabilità intellettiva, i disturbi della comunicazione, il disturbo dello spettro autistico (ASD), il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) rientrano nell'ambito dei NDD.
La gamma dei disturbi del neurosviluppo cambia drasticamente nelle manifestazioni che li accompagnano e nella loro gravità, con impatti diversi ma diretti sulla salute mentale ed emotiva, sulla maturità fisica, sullo stato finanziario e sulla vita degli individui e di coloro che sono strettamente legati a loro, influenzando in ultima analisi la società in generale.
Idee sbagliate comuni
La prevalenza di credenze imprecise, idee errate e fatti parziali rende difficile per le persone con patologie del neurosviluppo ottenere l'aiuto di cui hanno bisogno. Mettiamo da parte i miti e chiariamo le cose!
Prendiamo ad esempio l'autismo: un'idea sbagliata prevalente che circola sull'autismo è che si tratti di una malattia. Molti credono che l'autismo possa essere curato attraverso un trattamento farmacologico e quindi considerano gli individui autistici come "malati". Tutte queste supposizioni, tuttavia, sono false. L'autismo è un disturbo complesso associato a disturbi della comunicazione e a difficoltà nelle relazioni interpersonali. Le persone autistiche possono ancora vivere una vita assolutamente indipendente, appagante, sana e produttiva, soprattutto con l'assistenza di professionisti e servizi sanitari associati e comprensivi.
Un altro esempio è dato dalle persone che credono che l'ADHD non sia una vera e propria condizione medica, che possa essere superata (le ricerche indicano che tra il 50 e l'80% dei bambini che soffrono di ADHD continuano a manifestare i sintomi durante l'adolescenza, e di questi una percentuale compresa tra il 35 e il 65% li mantiene fino all'età adulta) e, soprattutto, molti credono che le persone con ADHD debbano solo impegnarsi di più. L'ADHD non può essere attribuito alla pigrizia o alla mancanza di motivazione: chiedere alle persone con ADHD di "concentrarsi" non sarebbe diverso dal chiedere a un miope di vedere più lontano. Le differenze nel funzionamento e nella struttura del cervello sono la causa della loro difficoltà di attenzione e non hanno nulla a che fare con il loro atteggiamento generale.
Mentre la ricerca sulla diffusione di idee sbagliate relative ai cervelli a sviluppo tipico è stata significativa, un numero molto minore di studi ha cercato di determinare la diffusione di questi miti sui disturbi del neurosviluppo, che potrebbero portare a un'esacerbazione dello stigma.
Esempi di disturbi del neurosviluppo
Alcuni dei più comuni disturbi del neurosviluppo includono:
- Disturbo da deficit di attenzione/iperattività, caratterizzato da sintomi di disattenzione e/o iperattività, impulsività, che si manifestano in più di un contesto e con una frequenza e una gravità superiori a quelle tipiche di altri individui nello stesso stadio di sviluppo.
- Il disturbo dello spettro autistico può essere caratterizzato da problemi di interazione con gli altri, comportamenti ripetitivi e interessi limitati.
- Disturbo evolutivo del linguaggio, solitamente identificato quando le difficoltà di sviluppo del linguaggio in un bambino durano fino all'età scolare e oltre.
- Sindrome di Asperger, caratterizzata da difficoltà sociali e di comunicazione e da comportamenti ripetitivi.
- Disturbi specifici dell'apprendimento come la dislessia o la discalculia.
Effetti
Le persone affette da disturbi del neurosviluppo possono avere problemi con il linguaggio e la parola, la coordinazione motoria, il comportamento, la memoria, l'istruzione o altre funzioni neurologiche.
È noto che i sintomi e i segni mutano nel tempo, man mano che la persona matura, anche se alcuni possono essere permanenti.
Trattamento
Attualmente non esistono trattamenti definitivi per i disturbi del neurosviluppo; tuttavia, è possibile ricorrere a interventi terapeutici mirati per controllare potenzialmente alcuni segni e sintomi, a seconda della condizione.
ADHD
Ora che avete acquisito una migliore conoscenza di cosa sono i disturbi del neurosviluppo e dei loro effetti sugli individui, possiamo addentrarci nell'argomento principale del nostro articolo: ADHD.
Che cos'è l'ADHD?
Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) è un disturbo del neurosviluppo che colpisce sia i bambini che gli adulti. Le persone affette da questo disturbo hanno spesso difficoltà a mantenere l'attenzione, a controllare i comportamenti impulsivi e a regolare le emozioni. Ciò può comportare problemi a scuola, al lavoro e nelle relazioni.
Sfide da affrontare
Gli adulti con ADHD hanno spesso difficoltà a gestire lo stress e la frustrazione, subiscono frequenti sbalzi d'umore e hanno difficoltà a concentrarsi su un compito, a pianificare o a gestire il proprio tempo in modo efficiente.
Si distraggono facilmente (i rumori di fondo, come qualcuno che parla fuori dall'ufficio al lavoro o il rumore della radio o della TV a casa, possono essere molto fastidiosi) e hanno difficoltà a costruire relazioni interpersonali. Inoltre, si annoiano rapidamente, il che può rendere difficile trovare il proprio percorso professionale.
È chiaro che occorre fare di più in termini di ricerca su questa condizione e di sensibilizzazione dell'opinione pubblica sui suoi sintomi e sugli effetti sulla vita delle persone. È quindi importante continuare a lavorare per una migliore comprensione, in modo che le persone affette da questa patologia possano ricevere il trattamento di cui hanno bisogno per condurre una vita più felice e più sana.
Segni
La difficoltà di concentrazione e l'iperattività/impulsività sono i sintomi più comuni dell'ADHD.
Tuttavia, circa 2 o 3 persone su 10 affette da questa patologia hanno problemi di concentrazione e di focalizzazione, ma non di iperattività o impulsività.
Questo tipo di ADHD può essere definito anche disturbo da deficit di attenzione (ADD). I segni dell'ADD possono essere talvolta difficili da individuare, poiché sono in genere meno evidenti.
I migliori strumenti per le persone con ADHD
Se i farmaci e la terapia comportamentale possono certamente essere utili alle persone con ADHD, anche altri strumenti possono rendere più facile la giornata.
Abbiamo messo insieme un elenco di strumenti che possono potenzialmente aiutarvi a gestire i vostri sintomi, migliorando la vostra concentrazione e la capacità di gestire il tempo.
Diamo un'occhiata!
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Gli adulti e soprattutto gli studenti con ADHD spesso hanno difficoltà a scrivere, soprattutto per quanto riguarda l'ortografia. Tra i problemi più frequenti vi sono l'inversione o l'omissione di lettere, termini o frasi. Inoltre, possono verificarsi errori di ortografia della stessa parola all'interno di uno scritto.
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Non dovrete più preoccuparvi di controllare la grammatica di ogni parola scritta e sarà più facile rispettare le scadenze!
Calendario/Agenda
Per chi soffre di ADHD può essere difficile memorizzare informazioni su date importanti, orari di appuntamenti e impegni in generale. Scrivere le cose in un'agenda o in un calendario può aiutare a non dimenticare scadenze e compiti importanti.
Se preferite le opzioni di calendario digitale come Google Calendar o l'app calendario di Apple, tenete presente che consentono anche di impostare promemoria visivi e sonori!
Se le agende o i calendari non fanno per voi, potreste provare a creare degli elenchi di cose da fare per rimanere organizzati e consapevoli delle vostre responsabilità. Prendete in considerazione l'idea di creare regolarmente degli elenchi di cose da fare per tenere sotto controllo ciò che dovete fare.
App forestale
Questa app è disponibile sia per iOS che per Android ed è progettata appositamente per aiutarvi a rimanere concentrati.
In pratica, iniziate a piantare un albero che crescerà man mano che portate a termine i vostri compiti: lasciando l'app a metà, l'albero morirà. Più ci si concentra e si lavora senza lasciare l'app, più la foresta diventerà grande.
Tecnica del Pomodoro
Il Pomodoro è una tecnica di gestione del tempo e di definizione delle priorità introdotta negli anni '80.
Consiste nel suddividere qualsiasi compito in brevi sessioni, intervallate da pause di 5 minuti. Di solito, la durata di una sessione è di 25 minuti, ma potete scegliere l'intervallo più adatto a voi.
Dopo aver completato quattro sessioni, fate una pausa di 15 o 30 minuti!
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La vostra produttività aumenterà facilmente se bloccherete i siti web che vi distraggono!
Alcune delle migliori opzioni includono: Limit (gratuito Chrome extension che consente di impostare un limite di tempo giornaliero per determinati siti web), Freedom (blocca l'accesso a siti specifici su più dispositivi) e StayFocusd (i siti bloccati con questo extension saranno inaccessibili per il resto della giornata).